Domenica inizio il No Impact Experiment.
Il gruppo No Impact Project mette a disposizione un manuale con indicazioni e suggerimenti per superare la sfida del giorno. Ma cosa mi aspetta veramente nei prossimi giorni ?
Domenica è il giorno dei consumi.
Per una settimana non potrò comprare niente di nuovo, eccetto il cibo.
Per non rimanere “fregati”, meglio stilare una lista della spesa con le cose che dovrei comprare, eliminare quelle di cui posso fare a meno per questi giorni e cercare di recuperare le altre in altro modo (faidate, chiederle in prestito, al più comprarle usate…).
A prima vista sembra facile, un po’ perchè non siamo una famiglia troppo consumista, un po’ perchè a casa c’è sempre la scorta di tutto… vedremo…
Lunedì è il giorno dei rifiuti.
L’obiettivo è smettere di produrre rifiuti eliminandoli alla fonte. Eliminare tutto ciò che è usa e getta, scegliere solo prodotti sfusi o con l’imballo riutilizzabile e per tutto il resto reciclare.
Spesso non ci rendiamo nemmeno conto quante cose vanno a finire in pattumiera.
Per tutta la settimana dovrò raccogliere tutta la spazzatura, verificare quante cose sono state usate per meno di 10 minuti, rifletterci su e tenere tutto, così se durante la settimana avrò bisogno di qualcosa potrò verificare se qui c’è (ad esempio, il retro degli scontrini può essere usato per piccoli appunti).
Martedì è il giorno dei trasporti.
“Burn calories, not fossil fuels” è il motto del challenge di martedì.
Questo sembra facile per noi che abitualmente andiamo al lavoro coi mezzi e la macchina la usiamo solo per portare Leo dai nonni…
La sfida vera è non utilizzare nessun mezzo che emetta CO2… quindi nemmeno la metropolitana e il tram.
Non avendo una bicicletta (per ora) e essendo l’ufficio troppo lontano per andare a piedi, credo che riadatterò un po’ questa sfida, ad esempio scendendo dalla metro qualche fermata prima o non prendere il tram e fare l’ultimo tratto a piedi.
Per ora direi che ne ho abbastanza per riflettere e organizzarmi. Il resto alla prossima puntata !