Queste giornate in quarantena passano tutte uguali, fra il divano e il tavolo della cucina con il rischio di lasciarsi andare alla pigrizia.
Programmare le giornate è importante, ma talvolta fare una lista delle cose da fare è troppo semplice e si rischia di lasciare indietro qualche pezzo importante.
Fare l’elenco è fondamentale per me, ma non sempre riesco a completare tutto. I task sono segnati in fila, parto dall’alto e procedo. Così però non ho dato una priorità ai singoli compiti e a volte lascio indietro cose più importanti, sia perché non faccio in tempo a farle o perché sono noiose e tendo a lasciarle per ultime.
Un metodo che mi sta aiutando in questo periodo ad essere più produttiva è il metodo 1-3-5.