Dalla piscina a 5 mesi, ai pasticci in giardino con bacinelle e innaffiatoi, giocare con l’acqua è sempre stata una delle attività preferite di Leo.
Si è sempre divertito anche a fare il bagnetto. Nella casa piccola che avevamo prima, la vasca da bagno era minuscola come tutto il resto e con il gradino nel mezzo (si poteva stare solo seduto…) per cui non potevamo comprare la vaschetta da mettere nella vasca e nemmeno uno di quei kit superaccessoriati con cassetti vari.
Dopo aver cercato in rete soluzioni alternative ho trovato quella che per me era LA soluzione: la Tummy Tub.
La Tummy Tub è una vasca rotonda e molto alta, una specie di vaso di fiori del diametro di circa 30 cm, dove il bimbo sta dentro rannicchiato.
I vantaggi di questa vaschetta sono molteplici.
Innanzitutto la posizione del bimbo, essendo una posizione quasi fetale risveglia in lui i ricordi della vita nel pancione, lasciandoli tranquilli e rilassati, molto importante soprattutto per i piccolissimi.
Poi l’acqua arriva alle spalle del bimbo, che si trova così sempre avvolto dall’acqua calda, quindi non c’è solo il vantaggio dell’abbraccio tiepido dell’acqua ma diminuisce anche il rischio di prendere freddo (oltretutto l’acqua necessaria è molto poca, nel rispetto dell’ambiente).
Queste caratteristiche sono importantissime soprattutto per i bimbi prematuri ma anche per i bimbi che soffrono di coliche.
E’ in plastica atossica, senza ftalati e bisfenolo (è sicura anche se cercano di mordicchiarla), è trasparente così da tenere sempre sotto controllo la posizione, la conformazione del fondo è studiata per non farli scivolare dentro, ha bordi arrotondati e sicuri, i piedini antiscivolo e il baricentro basso per non farla capottare.
E’ comodissima da usare, da lavare, da trasportare. Inoltre si può acquistare anche un rialzo da applicare sotto la vaschetta, così che anche la mamma non deve rimanere piegata (e sappiamo quanto la posizione sia dolorosa per la schiena).
Il rialzo ha due misure e una volta tolto dalla vaschetta ha un coperchio e si può usare anche come portaoggetti.
La Tummy Tub si può usare fino a due anni (o 15 kg), devo dire che noi l’abbiamo usata il primo anno, poi abbiamo iniziato a fare il bagno nella vasca insieme, seduto in mezzo alle mie gambe (o a quelle di papà ).
Nella Tummy Leo ha sempre fatto il bagno in tutta tranquillità , mai un pianto o una dimostrazione di disagio. Anche io ero tranquilla, la conformazione della vasca sostiene già di suo il bimbo (se è molto piccolo l’unica accortezza è tenere una mano sotto le ascelle o sotto il mento per non farlo andare sotto acqua).
Io l’ho acquistata in un negozio di articoli per bimbi che vende prodotti naturali e un po’ “alternativi”, ma in rete ci sono molti negozi affidabili.
C’è chi dice che per essere “un secchio” è troppo costosa. Be, a parte che un secchio non è studiato per essere usato dai neonati, per me i soldi li vale tutti. Anche adesso che Leo è cresciuto, la Tummy Tub continua ad essere utile in casa nostra.
La vasca è diventata un porta biancheria, per quando devo togliere le cose dalla lavatrice e andare a stenderle in giardino.
Il rialzo sotto è lo sgabello che Leo usa davanti al lavandino per lavarsi mani e denti (grazie ai piedini antiscivolo è sicuro), oppure per “arrampicarsi” sul WC.
Esistono anche altre marche alternative, io ho usato questa, per le altre non so dirvi come sono.
[…] a volersi lavare le mani da solo gli ho messo di fianco al lavandino la parte inferiore della Tummy Tub alzata al massimo, così poteva salire da solo e lavarsi. Ma rimaneva un altro problema: non […]