veggie burger

Come promesso ecco il post sugli hamburger di lenticchie.
La ricetta l’avevo letta tempo fa sul sito di Mammafelice ma non ero ancora riuscita a sperimentarla, perchè alla sera è impossibile per me cuocere le lenticchie e poi metterle in forno.

Ecco come ho fatto:
ho messo a bagno una mezzoretta circa 200g di lenticchie, le mie erano del tipo che non richiede ammollo, ma le ho messe lo stesso, secondo me vengono più buone.
Ricordatevi di buttare l’acqua in cui le avete messe in ammollo, i legumi contengono fitati, che si sciolgono in acqua. Questa sostanza impedisce l’assorbimento di alcuni minerali come ferro e zinco.
Le ho fatte cuocere in abbondante acqua, come indicato dal produttore, per circa 50 minuti.
Nel frattempo ho fatto lessare un paio di patate.
Poi ho frullato un pochino le patate e le lenticchie, non molto, non volevo una pappetta, ma solo un composto un po’ più morbido.
Ho aggiunto un uovo, sale, prezzemolo, ho aggiustato la consistenza con del pan grattato e ho fatto delle pallozze che poi ho schiacciato per dargli la tipica forma di hamburger.
Non ho aggiunto del formaggio grana perchè a Fede non piace tanto, ma ci sarebbe stato bene.
Ho messo in forno caldo a 180° per circa 20 minuti, finchè la parte esterna è diventata leggermente croccante.
Con queste quantità  mi son venuti 3 hamburger grandi come quelli comprati e due piccolini.

Decisamente buone (nonostante un tentativo di bruciare tutte le lenticchie ;)..), i due maschietti hanno apprezzato.
Fede, generalmente un po’ scettico sui miei esperimenti salutisti ha fatto il bis, Leo ha detto “questa carnina è un po’ strana ma mi piace” e se le è mangiata tutta.

I legumi sono un’ottima fonte di proteine e una valida alternativa alla carne (che se mangiata troppo spesso – cioè più di una al max due volte alla settimana, contando 14 pasti – non fa bene nè alla nostra salute nè all’ambiente). E noi non ne mangiamo abbastanza.
A volte sbaglio pensando siano troppo faticosi da cucinare, certo alcuni tipi vanno messi in ammollo per molte ore, ma basta ricordarsi di metterli in una bacinella al mattino prima di uscire e alla sera son pronti per essere cucinati. Come sempre, basterebbe un po’ di organizzazione.
Con la pentola a pressione poi, sono sufficienti una ventina di minuti. Esistono anche quelli che cuociono in 10-15 minuti e sono buonissimi, generalmente abbinati ai cereali per fare zuppe o primi un po’ diversi, oltre a quelli in lattina già  cotti, come i classici fagioli.

Purtroppo non ho fatto nessuna foto, ma sul sito di Mammafelice trovate la ricetta con le foto passo passo.
La prossima volta proverò a fare quelli di ceci e vedrò di tenere la macchina a portata.

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1 commento

  1. […] grigliate, melanzane, zucchine, peperoni ma anche cipolle, radicchio e pomodori. Proviamo a fare un hamburger vegetale, a chiedere al bar dove pranziamo di solito di introdurre qualche panino vegetariano nuovo (o […]

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