Da un po’ di tempo Leo ha due nuove passioni, Pippi Calzelunghe che ha conosciuto durante la varicella e la pesca !
A casa della nonna aveva trovato il giochino della pesca che gira, con i pesciolini che aprono e chiudono la bocca, che era del papà e ovviamente ha voluto sapere tutto sulla pesca…
Ai giardinetti cerca i rami di pino con la pignetta in fondo per fare la canna con il galleggiante e ovviamente vuole portarli a casa.
Così in un momento di disperazione per averla dimenenticata al parco, gli ho costruito in 3 minuti una “vera” canna da pesca !
Ho preso un bastoncino di legno lungo 50cm, era il bastoncino di sostegno per i fiori, un pezzo di spago che ho legato a una estremità e fissato con un pezzetto di scotch.
Poi avevo un gancio in plastica con una ventosina. La ventosa l’ho annodata a circa una decina di centimetri dalla fine dello spago, come galleggiate e il gancio è diventato ovviamente l’amo.
Però mancava qualcosa da pescare.
Allora ho usato delle fascette da elettricista che avevo in casa. Le ho chiuse lasciando gli occhielli di dimensioni diverse.
Alcuni più grandi, i pescecane. Altri più piccoli e con più “naso”, i pesce spada… Ne ho fatti un po’, li ho messi in un catino azzurro et voilà , il nostro mare è pronto !
PS: scusate per la pessima qualità delle foto, ma sono state fatte in fretta e furia con il cell
PS2: mai la sigla di Sampei è stata più appropriata…
Sampei, Sampei
pescatore, grandi orecchie a sventola
sorriso di sole Sampei
Ma che sara’
pescecane, spada, che sara’
e’ questione di momenti, abbocchera’
Amica tua
una canna fatta di magia
e quell’amo una calamita
impossibile cambiare strada
oh, Sampei
giramondo come i marinai
quanti mari vedrai.