Sappiamo che ai bimbi piace tantissimo fare quello che facciamo noi, fare cose “da grandi”, se poi queste cose si possono mangiare VERAMENTE, per loro è una soddisfazione immensa.
Fare i gnocchi unisce la facilità della ricetta e la manipolazione dell’impasto, oltre a una buona dose di pasticci con la farina !
Pur essendo la prima volta in assoluto che facevo i gnocchi fatti in casa, con le quantità sono andata un po’ a occhio…
Ho usato 4 patate medie per poco meno di 400g. Le ho fatte lessare sbucciate e a pezzi in pentola a pressione, perché avevo poco tempo.
Andrebbero però lessate intere e con la buccia, così non si disperde l’amido, che impedisce la formazione dei grumi (grazie ai consigli e ai suggerimenti di zia Iaia cuocarina !).
In 5 minuti dal fischio sono cotte, le ho schiacciate con lo schiacciapatate e le ho messe in giardino a raffreddare ! (si, le ho coperte con un coperchio a retina, mica che qualche uccellino decidesse di passare di lì proprio in quel momento…)
Quindi è entrato in gioco Leo. Tutto agghindato da cuoco, con il grembiule con disegnati i Pandistelle e il cappello da chef.
Dalle foto non si vede, ma sotto il cappello è nascosto un topolino di peluche… Ratatouille docet !
Prima abbiamo aggiunto un pizzico di sale e impastato le patate con un po’ di farina, facendo attenzione ad incorporarne poca alla volta.
Gli gnocchi devono restare morbidi morbidi, se ci si mette troppa farina quando cuociono diventano dei mattoni (ricordo bene quelli che facevo io quando ero piccola: enormi e durissimi e ovviamente toccava a mio papà mangiarseli !)
Io e Leo ci siamo divisi l’impasto in due ciotole, ognuno aveva il suo. Gli ho mostrato come fare e poi è stato “indipendente”.
Abbiamo fatto dei salamini lunghi lunghi e con il coltello li abbiamo tagliati a pezzetti di circa 1-2 centimetri poi li abbiamo fatti scivolare sui rebbi di una forchetta schiacciandoli col pollice, per dargli la forma.
Non perché sono la sua mamma (o forse si..) ma devo dire che Leo ha fatto dei gnocchi bellissimi, alcuni un po’ troppo piccoli, ma molti erano indistinguibili dai miei.
Sono venuti buonissimi, morbidi, saporiti. Ovviamente non hanno niente a che vedere con quelli confezionati… E poi ci vuole così poco per prepararli.
Ho scelto di non mettere niente altro che patate, farina e sale perché essendo la prima volta volevo fare una cosa facile. Ma si possono aggiungere anche le uova, il parmigiano, la noce moscata.
Perdonate la pessima qualità delle foto. Sono scattate con il cellulare, mi sembrava più adatto della reflex avendo le mani sporche di farina. In più prendono sempre il riflesso giallo dei muri della cucina. Non ci sono foto del piatto pronto, ce li siamo gustati e mi sono scordata di fotografarli !