Nelle ultime settimane il blog ha rallentato un pochino.
Prima sono stata a casa per la varicella di Leo (appena mi siedo al pc arriva lui che vuole scrivere), poi abbiamo preso l’occasione del ponte del 25 aprile per fare una micro vacanza.
Leo è andato a fare un po’ di convalescenza in montagna coi nonni, aria buona, natura, passeggiate e noi… siamo andati a Londra.
Londra è da sempre la mia città preferita, cosmopolita, colorata, libera e con quel tocco country che le dona un’aria unica.
E poi i londinesi parlano l’inglese più bello del mondo. Ogni tanto devo andarci per ricaricare le mie British batteries !!
Quest’anno abbiamo deciso di abolire le solite mete e grazie anche a un paio di colpi di fortuna, abbiamo scoperto una Londra diversa da quelle che avevamo visto in precedenza.
Abbiamo vinto una gita sul Tamigi in battello, ma forse la compagnia di navigazione era la più scarsa del Regno Unito e non ci è piaciuta molto.
Abbiamo assistito alla manifestazione della London Cycling Campaign gemella della nostra #salvaiciclisti.
Siamo andati a fare un giro per mercatini e negozi vintage fra Spitalfield e Brick Lane, abbiamo passeggiato sotto la pioggia battente, mangiato nella cripta di una chiesa e dallo chef più famoso della tv, ma soprattutto, nell’unico pomeriggio di sole, abbiamo scoperto la Secret London in bicicletta insieme a Chris.
Grazie a una specie di lotteria sulla pagina FB dell’hotel dove ho prenotato, abbiamo vinto il tour di Londra in bicicletta offerto da Brake Away.
Subito mi è sembrata una cosa divertente e molto carina. Sia per la novità , sia per le nostre convinzioni ambientaliste. Quale modo migliore per dare un tocco “eco” alla nostra vacanzina… Leggendo i commenti su TripAdvisor, questo tour si classifica al secondo posto su oltre 200. E devo dire che se lo merita tutto, anzi spero arrivi al primo !
Il giorno prima del tour, Chris si è assicurato della nostra presenza. Visto il tempo decisamente autunnale di queste ultime settimane molti non se la sono sentita di farsi più di tre ore in bici. Ma dopo aver fatto il giro dell’Olanda in bici un po’ di anni fa, dove abbiamo trovato due mezze giornate di sole su 14 giorni, niente ci può fermare…
Chris ci aspetta puntualissimo alla Waterloo Station, noi con cappello e piumino, lui con un golfino aperto sulla t-shirt, che non chiuderà per tutto il giro, nemmeno durante quel quarto d’ora di freddissima drizzle.
Ci porta a prendere le bici e inizia subito a raccontarci le prime curiosità nel tunnel dei graffiti legali, dove ci sono ancora opere di Banksy.
Prendiamo bici, caschetti e un poncho per la pioggia visto che al mattino è scesa veramente copiosa, ma che fortunatamente ci risparmia in questo pomeriggio.
In circa tre ore ci porta a scoprire gli angoli nascosti di quasi tutto l’East End, fra cultura e gossip. Dal Cetriolone di Norman Foster, al murales sulla Battaglia di Cable Street. Il Globe Theatre di Shakespeare e la sede dei Lloyds. La confusione del Borough Market e la tranquillità dei Docks.
Ci ha mostrato le location per la casa di Bridget Jones e Diagon Alley di Harry Potter. La Royal Bank e il monumento al Grande Incendio del 1666.
E il Tower Bridge, che mai avrei immaginato di attraversare in bicicletta, bellissimo.
Si gira sulle piste ciclabili quando ci sono o sulla parte di carreggiata riservata alle bici, ma soprattutto per strade poco trafficate e sicure anche per i più imbranati (come me per esempio…) anche se devo dire che in tre ore di giro non abbiamo mai incontrato una macchina parcheggiata o che invadesse la porzione di strada riservata alle biciclette.
Chris è attento, preparato e molto simpatico. Se vi capita di passare per Londra ve lo consiglio.
Il tempo poco clemente mi ha impedito di fare tante foto, ma qualcuna c’è. Ve le mostrerò nel prossimo photopost.
Grande! Prendo questo post come una piacevole coincidenza. Domenica ho partecipato al Salvaiciclisti, qui a Roma, e la prossima settimana andrò quattro giorni a Londra con mio figlio a trovare mia sorella che vive lì. Mi hai fatto venire una gran voglia di farmi un giro in bici anche durante la vacanza…
ciao Alberto, se ti piace la musica rock, ti consiglio questo libro: Londra on the river, è il racconto di un papà che gira Londra in bici con il figlio. Mi ha aiutato a convincermi che ce la potevo fare anche io 🙂
Buon viaggio (leggero, mi raccomando) e soprattutto buon divertimento.
😉