Quando un bimbo comincia i suoi esperimenti di indipendenza cerchiamo di agevolargli il lavoro, mettendo a disposizione degli strumenti che gli facilitino un po’ le cose. Purtroppo però le case sono pensate per gli adulti e non sono a misura di bambino.
“mamma mi lavo le mani”…, a questo punto o lo prendiamo in braccio o cerchiamo di mettergli a disposizione uno sgabellino per farlo arrivare al lavandino.
Quando Leo ha iniziato a volersi lavare le mani da solo gli ho messo di fianco al lavandino la parte inferiore della Tummy Tub alzata al massimo, così poteva salire da solo e lavarsi. Ma rimaneva un altro problema: non arrivava all’acqua perché il rubinetto è troppo lontano.
Il getto dell’acqua non era abbastanza vicino da bagnare le sue manine, così dovevo prenderlo in braccio lo stesso, ci vorrebbe una prolunga.
Allora, pensa che ti ripensa, mi è venuto uno dei miei lampi di genio !
Ho preso una bottiglia di plastica, l’ho tagliata per il lungo della misura adeguata, sagomata un po’ e applicata al rubinetto con due elastici.
Et voilà , la “magica” (così la chiamava Leo, perché era una magia…) è pronta e le manine lavate.
[…] ma non arrivava al rubinetto nonostante lo sgabellino davanti al lavandino, gli ho costruito “la prolunga” per il […]