Il Magico Potere del Riordino

Il magico potere del riordino è il libro dell’anno !
Oramai ne parlano tutti e vedo che moltissime persone l’hanno letto.
Anch’io che mi interesso di organizzazione e di decluttering non potevo non leggerlo.

Disordine e accumulo di cose inutili sono problemi che affliggono molti di noi. Se abbiamo troppe cose andrà a finire che ne usiamo solo una piccola parte, sia perchè molte di queste cose non sono adatte a noi, sia perché “annegate” in troppa roba non ci ricordiamo nemmeno di averle.
Mettere ordine ci aiuta sicuramente a vivere meglio, senza sprecare e senza sentirci sopraffati.

Il “Metodo Konmari” (da nome dell’autrice Marie Kondo) prevede che prendiamo tutto quello che abbiamo, lo tiriamo fuori tutto insieme per renderci conto di quanta roba veramente abbiamo e poi buttiamo tutto quello che non ci serve o non ci piace più.

Personalmente il libro non mi ha fatto impazzire.
Alla fine tutto si riassume in una sola parola: BUTTARE.
Direi che è troppo facile riordinare buttando tutto, così come è molto più facile tenere in ordine una casa vuota…
Io faccio un po’ fatica a “lasciare andare” le cose, soprattutto perchè buttare qualcosa che è ancora in buono stato mi sembra uno spreco, mi pare di inquinare riempiendo inutilmente le discariche.
Io cerco di riciclare il più possibile, di regalare o barattare quello che non mi serve più.
Ma buttare così senza pietà non riesco.

A parte questo ho comunque trovato diversi spunti interessanti.

Trovo interessante il suo punto di vista “ribaltato” sulle cose. Spesso ci focalizziamo su cosa vogliamo buttare invece di pensare a cosa vogliamo tenere, lei consiglia di pensare a quello che ci interessa veramente tenere, a quello che prendendolo in mano ci trasmette sensazioni positive.

Allo stesso modo “ribaltato”, spesso cerchiamo un posto alle cose pensando di avere una comodità quando dobbiamo USARE una cosa, in realtà è meglio pensare alla comodità quando dobbiamo RIPORRE questa cosa. Se riordinare è facile e comodo, sarà più facile mettere a posto. Inoltre è più facile riordinare se le cose dello stesso genere sono tutte nello stesso posto. Non ha senso avere le stesse cose sparse in più punti della casa, faremmo fatica ad assegnare un posto preciso e finiremmo per non riordinare bene.

La parte che trovo più interessante è quella sul modo di piegare i vestiti. Non impilati uno sull’altro come facciamo di solito, ma piegati secondo l’altezza del cassetto o del ripiano e poi riposti in verticale. In questo modo è più facile avere sott’occhio quello che abbiamo ed più facile tenerli in ordine (cercate su youtube i video in cui si spiega questo modo di disporre gli indumenti).

Le cose che invece proprio non riuscirei a fare, oltre al già citato buttare senza pietà, è svuotare ogni sera la borsa per eliminare tutto il superfluo. Fortunatamente ho l’abitudine di cambiare borsa ogni settimana, per cui la svuoto in quella occasione, ma tutte le sere mi pare un po’ esagerato.
Non riuscirei nemmeno a fare decluttering tutto in una volta. Secondo lei fare le cose poco per volta è sbagliato e non porta a risultati, anzi si rischia l’effetto boomerango dove dopo poco tutto torna come prima. E’ vero che avere visivamente davanti TUTTE le cose che abbiamo ci fa rendere conto meglio di quanto abbiamo, ma io mi sentirei soffocare e non saprei da che parte incominicare, finendo così a rimettere tutto nell’armadio a casaccio.
A parte che non ho tutto sto tempo per mettere sottosopra casa, io preferisco fare poco ma spesso, così facendo non trovo che il caos diventi mai troppo esagerato.

Poi racconta alcune cose un po’ “folkoristiche”, molto orientali, tipo ringraziare vestiti e scarpe per il loro lavoro, non annodare le calze perchè soffocano. Cose così. Non dico che sia sbagliato, anzi, pensare al “lavoro” delle nostre scarpe ci fa pensare al loro valore, a chi le ha prodotte e al fatto che non sono degli oggetti usa e getta, però talvolta risulta un po’ forzato per noi occidentali.

In conclusione credo che “Il magico potere del riordino” dia dei alcuni spunti interessanti e sia una buona base di partenza per chi non ha mai affrontato la questione decluttering.Per chi invece ha già esperienze di questo tipo  ed è interessato all’argomento, non aggiunga niente di nuovo (a parte la piegatura dei calzini), anzi in rete si trovano molti consigli più appropriati e più vicini alla nostra cultura.

Il magico potere del riordino

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1 commento

  1. […] settimane fa vi ho parlato del libro “Il magico potere del riordino” e del suo metodo Konmari per piegare le cose […]

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