Pianificare un viaggio con l’auto elettrica

Come pianificare un viaggio con l’auto elettrica ? La domanda che mi viene fatta più spesso in assoluto sull’auto elettrica è: “ma per i viaggi lunghi come fai?” e la riposta è semplice… “Mi organizzo!”.

Fare un viaggio lungo, ossia più lungo dell’autonomia della batteria è possibile, ma bisogna prepararsi un pochino prima.  Non è per nulla complicato e per me è anche piacevole. Amo pianificare i viaggi e nella lista delle cose che controllo prima di partire, ho aggiunto anche questo. Da quando ho la macchina elettrica ho già fatto qualche viaggetto lungo, è fattibile e non è necessario perdere una giornata intera di viaggio.

pianificare un viaggio con l'auto elettrica

Come pianificare un viaggio con l’auto elettrica ?

Le auto elettriche hanno autonomie diverse, dipende dalla capienza della batteria (come ho già spiegato nel post sulle 10 domande più frequenti  (https://www.latartaruga-fio.com/2022/01/10-domande-sullauto-elettrica/). Le piccole city car intorno ai 100 km, le medie come la mia Corsa sui 300-350, le più grandi come Suv e Tesla anche oltre i 450. Ma non sempre i nostri viaggi sono entro queste categorie. Quando la distanza supera la capacità della batteria è necessario fermarsi a ricaricare.

Se il viaggio è pianificato e non è una partenza improvvisa, la prima cosa da fare è partire con la batteria carica al 100%. In questo modo potrai sfruttare al massimo l’autonomia della macchina.

Prima di partire è anche bene decidere l’itinerario. Quale strada vuoi fare e quanti km dovrai fare. Non fidarti della capacità dichiarata della batteria, se viaggi in autostrada a velocità sostenuta, la batteria si consumerà prima. Non pensare di arrivare al pelo, meglio fermarsi e ricaricare anche solo un 10-15% e arrivare in sicurezza.

Se non hai troppa fretta, se sei in vacanza e arrivare alle 15 o alle 18 è lo stesso, guarda se sul percorso c’è un posto carino che vorresti visitare o un ristorante carino che vorresti provare. Così farai la vacanza nella vacanza e visiti due posti al prezzo di uno !

Decidere quindi l’initerario in anticipo ti permette di decidere non solo dove e quando fermarti, ma anche quando partire, ad esempio se vuoi arrivare a quel ristorantino sul mare proprio in tempo per l’ora di pranzo.

A dicembre sono stata a Ferrara e sulla strada ho fatto sosta a Mantova. All’andata ho mangiato in un bel ristorante e fatto due passi, al ritorno visita al Palazzo Ducale. Se non avessi avuto l’auto elettrica, avrei tirato dritto e mi sarei persa una bella esperienza.

Decidere prima l’itinerario però non è obbligatorio, puoi anche fare la tua strada e quando vedi che l’autonomia della batteria sta scendendo e sei vicino a quella che ritieni una soglia “di allerta” (per me è circa 20-25%) allora cerca una postazione di ricarica lì in zona.

Per scegliere le colonnine di ricarica esistono diverse applicazioni, io ad esempio utilizzo Next Charge, un’app che raccoglie tutte le colonnine italiane, con la possibilità di filtrare per tipologia e potenza e soprattutto, di pagare nelle colonnine riunite sotto il suo network.

Io consiglio di cercarne almeno due o tre abbastanza vicine e di cominciare a fermarsi dalla prima, di modo che se al nostro arrivo dovesse essere occupata (alcune possono essere prenotate ma altre no) oppure non funziona qualcosa, in almeno abbiamo una seconda ed eventualmente una terza scelta.

In Italia i punti di ricarica per le auto elettriche sono molti di più di quello che ci si aspetta, addirittura il numero è superiore a quello dei benzinai. Infatti ci sono circa 27.000 punti di ricarica, mentre ci sono circa 23.000 impianti di distribuzione del carburante attivi ! Ovviamente i tempi di rifornimento sono molto diversi e una coda di tre macchine dal benzinaio è ben diversa da una coda di tre macchine ad una colonnina….

Purtroppo è da considerare anche la distribuzione geografica. Al Sud i punti di ricarica elettrica sono meno frequenti che al Nord (la Lombardia è la regione con il maggior numero di postazioni), ma il numero sta crescendo velocemente e ad esempio Campania, Puglia e Basilicata sono le tre regioni con la maggior crescita relativa nell’ultimo anno.

Fare e pianificare un viaggio con l’auto elettrica come vedi non è così difficile, non ti farà perdere troppo tempo ed è assolutamente fattibile.

Buone vacanze elettriche !

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Visitare Piazza Sordello a Mantova, mentre la macchina si sta ricando

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